di Redazione Politica
“Anche a Parma il PD ha sentito la responsabilità di costruire un fronte ampio progressista e riformista, con Michele Guerra candidato sindaco. Vogliamo garantire ai parmigiani la centralità di Parma nelle politiche di attuazione del Pnrr che vede, quali soggetti attuatori, i comuni. Sulla transizione digitale e sulla transizione ecologica la Regione Emilia Romagna reciterà in ruolo centrale nel Paese e quel ruolo passa attraverso la capacità delle città capoluogo di essere all’altezza delle sfide internazionali che abbiamo davanti”, così il responsabile Enti Locali del PD Boccia in un comunicato stampa inviato in redazione.
“Il Pd” continua la nota “sente la responsabilità dell’unità di un fronte ampio alternativo a una delle destre peggiori degli ultimi decenni. Parma non merita di tornare indietro e, soprattutto, non può rischiare, al tempo di un’Europa così centrale sulle politiche pubbliche, di essere isolata dai muri e dai fili spinati della destra sovranista. Dai diritti universali come salute e scuola, all’ambiente, allo sviluppo sostenibile, dall’agroindustria alla meccanica ad alta innovazione tecnologica fino alle eccellenze universitarie, questa splendida terra ha bisogno di un patto nuovo che rafforzi Parma in Europa. Non c’è una terza via, o si sta di qua con Michele Guerra e la coalizione fortemente voluta dal Pd e dagli altri partiti della coalizione o si sta con la destra sovranista e anti europeista. Chi non sostiene Guerra e pensa di non essere di destra deve sapere che non schierandosi aiuta la destra che ritorna al passato remoto con Vignali”.
Così chiude il comunicato Francesco Boccia, deputato PD e responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale, arrivando all’assemblea del partito democratico di Parma sulle prossime amministrative.
(25 marzo 2022)
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