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“Intervenga l’Europa o noi vinciamo le elezioni per avere debiti in più”, così Salvini da Lucia Annunziata

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di Daniele Santi

E’ con lo squillo di tromba salviniano su Lucia Annunziata che definisce la “migliore giornalista italiana”, bontà sua, che si apre l’ennesimo intervento televisivo di Matteo Salvini dopo la favolosa proposta di Cernobbio sullo spostamento del ministero dell’Industria a Milano, già fatta (dal 1992 ad oggi) ad ogni campagna elettorale lasciando poi il ministero dove stava a Roma anche quando le elezioni le hanno vinte.

Così si entra nel vivo della questione cominciando a chiedere a Salvini, stante la situazione attuale, quali tipo di soluzione la Lega abbia in mente – perché le 202 pagine di programma del partito differiscono in gran parte dal programma di Fdi e quasi completamente dal programma di Forza Italia. Salvini lancia numeri (poi rivedetevi la trasmissione che Raiplay riproporrà integralmente), lancia slogan, dice che bisogna proteggere l’Italia, tira in ballo i fornai con cinque dipendenti – e perché non quelli con due – e dice di “fare un buco da 30 miliardi” per pagare le bollette degli italiani, questo nonostante Meloni dica il contrario cioè “No, a uno scostamento di bilancio” poi siccome la trasmissione non va dove lui vuole si mette a sloganizzare sconsolato su ciò che – secondo lui – dovrebbe dire la trasmissione. Cioè farlo parlare senza contraddittorio per due ore.

Non mancano le robe buttate lì a uso propagandistico: “L’Europa ha dato soldi per il Covid deve darli anche oggi”, molto più efficace del del ministero dell’Industria a Milano…. E poi il suo “Non ho rapporti con Putin, ce li hanno i presidenti del Consiglio e ce li ha Biden, io sono l’umile [sic] segretario della Lega (e qui c’è l’accordo firmato col partito di Putin che vi riportiamo anche più in basso) e poi cita “l’orrenda guerra scatenata da Mosca” (non da Putin, da Mosca)…

Quindi, prima di un lunghissimo silenzio con i colonnelli leghisti a dire cose anche sensate (Buongiorno sulla giustizia), suggerisce che bisogna “Copiare francesi e tedeschi. L’Italia deve mettere miliardi per le bollette degli Italiani” (sono stati messi miliardi dal governo Draghi, del quale Salvini fa parte). Poi mugugna per il resto della trasmissione, scuotendo la testa. Non gli danno sufficiente attenzione, bisogna capirlo. Poi il capolavoro: “La Lega vincerà le elezioni? Sì”. Risposta sbagliata: il primo partito tra le destre sarà quello di Meloni. Lo sanno anche i sassi.

E quindi, in chiusura, la copia del documento sottoscritto da Lega e partito di Putin che il sito radicali.it ha ripreso

Il partito politico nazionale russo “RUSSIA UNITA” rappresentato dal Vice Segretario Generale del Consiglio per le Relazioni Internazionali S.V. Zhelezniak che agisce a titolo dello Statuto del Partito e della deliberazione del Presidium del Consiglio Generale del Partito del “28” Novembre 2016 da una parte, e dall’altra parte il partito politico “Lega Nord”, nella persona di Presidente del partito Matteo Salvini di seguito denominate “Parti”
  • basandosi su un partenariato paritario e confidenziale tra la Federazione Russa e la Repubblica Italiana;
  • esprimendo la volontà di facilitare l’espansione e l’approfondimento della cooperazione multilaterale e la collaborazione tra la Federazione Russa e la Repubblica Italiana;
  • tenendo conto che i rapporti tra i partiti sono una parte importante delle relazioni russo-italiane e sono finalizzate al loro pieno sviluppo;
  • sulla base dei principi di sovranità statale, rispetto reciproco, non interferenza reciproca negli affari interni di ciascuno, partenariato paritario, affidabile e reciprocamente vantaggioso;
Hanno concordato quanto segue:
  1. Le Parti si consulteranno e si scambieranno informazioni su temi di attualità della situazione nella Federazione Russa e nella Repubblica Italiana, sulle relazioni bilaterali e internazionali, sullo scambio di esperienze nella sfera della struttura del partito, del lavoro organizzato, delle politiche per i giovani, dello sviluppo economico, così come in altri campi di interesse reciproco.
  2. Le Parti si scambieranno regolarmente delegazioni di partito a vari livelli, per organizzare riunioni di esperti, così come condurre altre attività bilaterali.
  3. Le Parti promuovono attivamente le relazioni tra i partiti e i contatti a livello regionale.
  4. Le Parti promuovono la creazione di relazioni tra i deputati della Duma di Stato dell’Assemblea Federale della Federazione Russa e l’organo legislativo della Repubblica Italiana, eletti dal partito politico nazionale russo “RUSSIA UNITA” e il partito politico “Lega Nord”, e anche organizzano lo scambio di esperienze in attività legislative.
  5. Le Parti organizzeranno sotto gli auspici di seminari bilaterali e multilaterali, convegni, “tavole rotonde” sui temi più attuali delle relazioni russo-italiane, invitando una vasta gamma di professionisti e rappresentanti della società civile.
  6. Le Parti promuovono attivamente lo sviluppo di una cooperazione reciprocamente vantaggiosa e la collaborazione di organizzazioni giovanili, femminili, culturali, umanitarie, ecc. al fine di rafforzare l’amicizia, la formazione giovanile nello spirito di patriottismo e di operosità.
  7. Le Parti promuovono la cooperazione nei settori dell’economia, del commercio e degli investimenti tra i due Paesi.
  8. Il presente accordo entra in vigore all’atto della firma dei rappresentanti autorizzati delle Parti e ha una validità di 5 anni. L’accordo è automaticamente prorogato per successivi periodi di cinque anni, a meno che una delle Parti notifichi all’altra Parte entro e non oltre 6 mesi prima della scadenza dell’accordo la sua intenzione alla cessazione dello stesso.
  9. L’accordo è concluso a Mosca il “6” marzo 2017, ed è redatto in due copie, in due esemplari autentici, in lingua russa e italiana.
  10. Il presente accordo non è legalmente vincolante ed è solo una manifestazione di interesse delle Parti nella interazione e cooperazione.
Mosca, 6 marzo 2017
Il partito politico “Lega Nord”
Salvini
Il partito politico nazionale russo “RUSSIA UNITA”
Zheleznyak

 

 

(4 settembre 2022)

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