di Effegi
Il Censis fotografa una realtà sconfortante: un adulto su tre fatica a comprendere testi appena più complessi di un messaggio pubblicitario, e solo il 5% padroneggia davvero la lettura. Tra gli studenti delle superiori la situazione non migliora: il 43,5% non raggiunge competenze minime in italiano e il 47,5% in matematica. Un disastro che si riflette anche nella cultura generale: un italiano su cinque ignora chi fosse Mazzini, il 41% degli studenti confonde Leopardi con D’Annunzio e c’è chi non sa nemmeno indicare il Po su una mappa.
La scuola, intanto, è allo sfascio: edifici fatiscenti, insegnanti malpagati e demotivati, classi sovraffollate e istituti senza fondi neppure per la carta igienica. Eppure i genitori continuano a difendere figli svogliati, mentre la politica ignora la catastrofe educativa.
Ma per il ministro Valditara le priorità sono altre: vietare la schwa, ripristinare i diari cartacei (che nessuno aveva mai abolito) e promuovere la lettura della Bibbia. Mentre l’istruzione sprofonda.
(22 marzo 2025)
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