Nei giorni scorsi, come Comitato Referendum Cittadinanza Parma, abbiamo inviato ai Sindaci della Provincia di Parma una lettera per sensibilizzare sull’importanza del referendum dell’8 e 9 giugno sulla Cittadinanza italiana.
Abbiamo deciso di condividere pubblicamente questo appello, perché riteniamo fondamentale che ogni cittadino e cittadina sia pienamente informato e coinvolto in questa importante occasione democratica.
Di seguito la lettera aperta
“Cara Sindaca, caro Sindaco,
L’8 e 9 giugno di quest’anno si terrà il referendum per ridurre gli anni di residenza necessari all’avvio della procedura di ottenimento della cittadinanza italiana.
Il referendum abrogativo mira a ridurre a un minimo di 5 anni, rispetto agli attuali 10, il periodo richiesto per presentare l’istanza, da parte dei cittadini stranieri regolarmente residenti nel nostro Paese.
I requisiti restano invariati: il cittadino di origine straniera dovrà comunque dimostrare di avere stabilità economica, quindi un lavoro regolare, essere incensurato e conoscere la lingua italiana.L’approvazione del referendum consentirebbe, dunque, a circa 2,5 milioni di persone, già parte integrante della nostra comunità, di ottenere la cittadinanza italiana con tempistiche paragonabili a quelle degli altri Paesi europei.
Ciò avrebbe inoltre un impatto significativo anche sui figli minori, i quali, a causa delle attuali eccessive tempistiche, quasi 15 anni complessivi, vengono considerati stranieri per l’intero percorso scolastico, con tutte le discriminazioni e disuguaglianze che questo comporta rispetto ai compagni di classe.La domanda rimane comunque facoltativa e non sono previsti automatismi di alcun genere. Una volta concluso l’iter amministrativo, che ha una durata media di 3-5 anni, il Ministero dell’Interno comunica all’interessato la concessione della cittadinanza. Entro sei mesi, quest’ultimo dovrà prestare giuramento davanti al Sindaco o a un suo delegato.
In ogni Comune della nostra Provincia sono presenti numerose persone che guardano con favore alla riduzione dei tempi per ottenere la cittadinanza.
Per questo siamo convinti che, grazie al suo impegno, sarà possibile sensibilizzare il maggior numero di elettori del suo Comune a recarsi alle urne e votare al Referendum per la Cittadinanza.
La ringraziamo sin da ora per il suo prezioso contributo e restiamo a disposizione per partecipare a ogni iniziativa informativa che riterrà opportuno promuovere nel suo Comune.”
Ci teniamo a segnalare che al momento abbiamo ricevuto un riscontro esclusivamente dal Sindaco di Parma Michele Guerra e dal Sindaco di Borgo Val di Taro Marco Moglia, che ringraziamo per l’impegno.
Così si chiude la nota stampa inviata in redazione.
(12 maggio 2025)
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