di Redazione, #Cronaca
Il 29 marzo scorso, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma, il personale del Nucleo Problematiche del Territorio della Polizia Locale ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il tribunale di Parma, nei confronti di un cittadino nigeriano (I. O., classe 1990) da tempo presente nel territorio di Parma e dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare nella zona dell’Oltretorrente.
L’attività di indagine è iniziata nel maggio del 2020, quando, nell’ambito di un servizio mirato, è stato controllato un uomo che, trovato in possesso di alcune dosi di cocaina, ha fornito una descrizione sommaria e il numero del telefono cellulare dello spacciatore di riferimento. Partendo da questi dati, gli agenti della Polizia Locale sono riusciti a risalire all’utilizzatore dell’utenza telefonica fornita dall’acquirente.
Anche grazie al sistema di videosorveglianza comunale, che lo ha ripreso nel momento dello spaccio, sono stati esaminati i tabulati telefonici del soggetto che hanno fornito un quadro chiaro sull’attività. Sono stati quindi convocate al Comando della Polizia Locale dieci persone i cui numeri avevano incrociato svariate volte l’utenza in uso allo spacciatore: tutte lo hanno riconosciuto e indicato come loro pusher abituale.
Le attività investigative hanno permesso di ricostruire oltre 900 cessioni di sostanze stupefacenti, soprattutto cocaina, per proventi illeciti di circa 45.000 euro, quasi tutti concentrati nel corso dell’anno 2020.
(31 marzo 2021)
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