Il Comune ha vinto il ricorso presentato da Cellnex Italia e Wind Tre per aver negato l’autorizzazione alla realizzazione di un nuovo impianto di telefonia mobile da collocare sulla copertura dell’edificio di via Benassi 5, in zona Oltretorrente. La richiesta, nata nel 2020, aveva ricevuto parere non favorevole dalla S.O. Verifica Conformità Urbanistico Edilizia Produttiva e dalla S.O. Ambiente che avevano evidenziato il contrasto del progetto proposto sia con il Regolamento comunale, che disciplina le installazioni di telefonia sul territorio, sia con la Disciplina Particolareggiata per il centro storico.
La richiesta di installazione della nuova stazione radio base riguardava infatti un edificio del centro storico di Parma, sui quali è di norma vietata l’installazione di nuovi impianti senza la previsione di “soluzioni tecnologiche innovative” (come microcelle, picocelle, microstazioni, etc.) in grado di garantire bassi impatti radioelettrici e il minimo impatto visivo-paesaggistico-ambientale. Nella proposta si prevedeva inoltre la realizzazione di un’area apparati in copertura, anche questa espressamente vietata dal regolamento.
Dopo il ricorso presentato da Cellnex e Wind Tre, il Tar ha confermato ancora una volta la correttezza dell’operato del Comune di Parma, sottolineando che l’Amministrazione non ha reso impossibile la copertura di rete di quest’area, come invece sostenuto dalle società di telefonia, ma ha correttamente valutato l’impatto della singola installazione presa in esame. L’Amministrazione Comunale in questo modo, si riporta nella relazione, ha esercitato opportunamente una discrezionalità finalizzata a contemperare gli interessi di salute, paesaggio, ambiente e diritti di comunicazione.
(12 luglio 2024)
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