Nel 2024 come associazione GIM ci siamo cimentati in una nuova esperienza e abbiamo deciso di partecipare ad un’opportunità che ci ha proiettati in una dimensione Internazionale. Veste inedita in quanto fino ad oggi abbiamo investito le nostre energie e risorse sul territorio nazionale
Abbiamo preso parte all’opportunità lanciata dall’OIM Organizzazione Internazionale per le migrazioni, che attraverso il BANDO A. MI.CO. AWARD 2024 ha messo a disposizione risorse da poter utilizzare per “promuovere una strategia di cooperazione internazionale tesa a valorizzare il ruolo dei migranti per la crescita sociale, economica e culturale dei paesi da loro messi in collegamento”.
L’iniziativa si colloca nel contesto che viene guidato dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite: come associaz ione abbiamo deciso di lavorare nella proposta di progetto che mette al centro la Parità di genere (OSS | Il titolo del progetto è
EMPOWERHer un futuro di pari opportunità. La parità è un tema che ci sta molto a cuore e abbiamo deciso di unirlo ad un’altra questione che è quella dell’imprenditorialità. Quindi il titolo sottolinea ancora una volta la potenza nel rafforzare una figura fondamentale per la
società, la nostra spina dorsale . Dopo un’attenta analisi abbiamo deciso di lavorare e portare il nostro contributo in Marocco precisamente nel villaggio di Telouat (Ouarzazate) e lo abbiamo fatto insieme all’associazione locale Wafà sans Frontières (sede Casablanca).
Mettendo al centro le donne del villaggio abbiamo messo a disposizione gli strumenti necessari per consentire loro di mettere a terra idee di tipo imprenditoriale.
A conclusione di questa bellissima esperienza fatta di difficoltà, coraggio, intraprendenza,
esplorazione e molto altro, avremo occasione e modo di raccontarla in un bellissimo momento l’8 febbraio alle 14:30 a Parma presso il Palazzo del Governatore (Piazza Giuseppe Garibaldi 19). L’evento è patrocinato dal comune di Parma e organizzato assieme al prezioso supporto dell’associazione AL AMAL e avremo l’onore di ospitare istituzioni, esperti, professionisti. Perché con l’associazione AL AMAL ?
Perché è un’importante associazione locale composta da donne marocchine e non solo impegnate nella promozione del dialogo e della conoscenza reciproca tra le varie culture. E’ un’associazione fortemente impegnata nell’ambito del sostegno a donne vittime di violenza domestica. Durante quest’occasione avremo modo di conoscere anche il progetto da loro promosso denominato “Una casa per che si propone di ricostruire uno dei quattro edifici di uno studentato ad Asni, colpito anch’essi dal terribile terremoto dell’8 settembre che ha colpito le Montagne dell’Atlante a circa 70 km da Marrakesh.
Un pomeriggio che quindi vuole essere una rendicontazione dei progetti conclusi ma che non vuole terminare qui e si pone l’obiettivo ambizioso di continuare questa esperienza di forte impatto a carattere sociale. Aspettiamo la cittadinanza per un pomeriggio ricco di contributi e idee che mette al centro il mondo femminile.
(31 gennaio 2025)
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