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Sta diventando ormai il “Grande classico” del calcio femminile italiano: la sfida tra Juventus e Fiorentina Women, che si sono divise i trofei delle ultime due stagioni e sono tutt’ora in lizza per giocarsi lo scudetto, si ripeterà anche nella Finale di Coppa Italia 2019.
Il verdetto è stato emesso ieri dopo le semifinali di ritorno, che le bianconere e le viola si sono aggiudicate nella doppia sfida con Milan e Roma, altre protagoniste della prima stagione del calcio femminile dell’era FIGC.
Juventus e Fiorentina Women si ritroveranno di fronte domenica 28 aprile alle ore 12.30 (diretta Sky Sport) allo Stadio “Ennio Tardini” di Parma per la finale di Coppa Italia Femminile, trofeo che la FIGC ha già esposto nel capoluogo emiliano in occasione della gara Italia – Liechtenstein, valida per le European Qualifier lo scorso 26 marzo.
Proprio a Parma, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della finale, con la presenza dei due tecnici delle finaliste, Rita Guarino e Antonio Cincotta, e delle calciatrici Cristiana Girelli e Alia Guagni, insieme al Vicesindaco con delega allo Sport del Comune di Parma Marco Bosi, al Direttore Generale della FIGC Marco Brunelli, della CT della Nazionale Femminile Milena Bertolini.
L’evento che celebra la conclusione della stagione femminile torna in Emilia per la seconda edizione consecutiva (lo scorso anno, il 26 maggio fu la volta di Noceto) e approda per la prima volta a Parma per recitare l’ultimo atto nello stadio “Ennio Tardini”. Come di consueto la Finale si disputa in gara unica. In caso di un risultato di parità al termine dei due tempi regolamentari, le squadre dovranno disputare due tempi supplementari di 15 minuti ciascuno ed eventualmente eseguire i tiri di rigore.
Fiorentina Women – Juventus è una finale inedita per quanto riguarda la Coppa Italia: le due squadre si sono affrontate finora in 5 occasioni negli ultimi due anni, tra Serie A e Supercoppa: il bilancio al momento è favorevole alla Juventus, che conduce per 3 successi a 2. Le viola si sono imposte lo scorso anno nella gara di ritorno in casa (2-1) e quest’anno nella Finale di Supercoppa disputata a La Spezia (1-0, gol di Mauro), le bianconere invece avevano vinto all’andata nel 2017-18 (2-0), ripetendosi poi nella dioppia sfida di quest’anno, 0-2 (reti di Girelli e Bonansea) a Firenze e 1-0 (Pedersen) all’Allianz Stadium nel match passato alla storia del calcio femminile italiano per il record di spettatori presenti, ben 39.027.
La Fiorentina ha conquistato le ultime due edizioni della Coppa Italia e insegue il suo terzo trofeo: in caso di successo sarebbe la prima società a conquistare la Coppa Italia Femminile per tre stagioni consecutive, per la Juventus sarebbe invece il primo successo. E’ inece la Torres la società che conserva in bacheca il maggior numero di trofei: le sarde si sono imposte ben 8 volte tra il 1991 e il 2011 e precedeono in questa classifica Verona (4), Brescia e Reggiana (3).
“Ospitare la finale di Coppa Italia – commenta il vicesindaco con delega allo Sport del Comune di Parma Marco Bosi è la grande occasione per la nostra città di entrare a far parte del percorso di crescita che ha visto il calcio femminile protagonista di questi ultimi anni ed in particolare di quest’ultimo periodo, in cui ha avuto una vera e propria esplosione grazie anche al supporto di Sky. Oggi il calcio femminile non è più uno sport di nicchia ma è apprezzato dai media e dal tifo. Anche nella nostra città è molto praticato e conosciuto: quest’anno il Parma Femminile ha vinto il Campionato di Eccellenza conquistando la promozione in Serie C. Poco meno di un mese fa abbiamo ospitato la Nazionale e tra pochi giorni riavremo allo Stadio Tardini il grande calcio”.
In occasione della Finale di Coppa Italia, la Divisione Calcio Femminile della FIGC sostiene il messaggio “La violenza non è amore”, promosso dall’Associazione D.i.Re – Donne in rete contro la violenza, la più grande associazione in Italia che si occupa di violenza contro le donne, alla quale aderiscono 80 organizzazioni che gestiscono 116 centri antiviolenza e 92 case rifugio in 18 regioni. Ad illustrare l’iniziativa interviene la Presidente di D.i.Re. Lella Palladino.
Prima della gara, l’inno nazionale sarà suonato dal Coro dell’Opera di Parma diretto dal maestro Emiliano Esposito. Raccogliendo una secolare tradizione corale della città, il Coro dell’Opera di Parma nasce dall’esigenza di creare una compagine che riunisca al suo interno artisti del coro con un’ottima preparazione musicale e, nel contempo, una straordinaria capacità di movimento sulla scena. Il Coro dell’Opera di Parma ha inciso con Giovanni Allevi il brano “O generosa” che è l’Inno ufficiale della Serie A.
Tra le iniziative promosse dalla FIGC, c’è anche l’incontro del 27 aprile alle ore 10.00 tra gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Toscanini” e della Scuola Media inferiore e una delegazione del Parma Calcio, tra cui alcune calciatrici vincitrici del Campionato Eccellenza, promosse al Campionato di Serie C – Interregionale. Le scuole sono attive nei Progetti “Valori in Rete” promossi dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, tra cui il Progetto “Ragazze in Gioco”.
(19 aprile 2019)
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