Nell’ambito della Conferenza di Servizi convocata dal Ministero dell’Ambiente e delle Sicurezza Energetica (MASE) il Comune di Comune di Parma partecipa all’esame del progetto per la realizzazione di un innovativo impianto di accumulo elettrochimico di energia, “BESS Parma Vigheffio”, proposto dalla società Sphera Boreale S.r.l..
L’impianto BESS, la cui destinazione prevista è in strada Tronchi/via Edison Volta, nei pressi della stazione elettrica “Parma-Vigheffio” gestita da Terna, potrà svolgere un ruolo cruciale nella gestione della rete elettrica, apportando numerosi vantaggi energetici e ambientali. Questo tipologie di intervento sono riconosciute dalla normativa statale quali opere di pubblica utilità. Attraverso le 29 unità modulari che lo compongono e una potenza di accumulo di 100 MW l’impianto immagazzinerà e restituirà energia elettrica attraverso sistemi di conversione bidirezionale e trasformazione della tensione, consentendo di:
- Supportare la stabilità della rete: attraverso il “load-shifting”, l’impianto immagazzinerà l’energia in eccesso prodotta da fonti rinnovabili (ad esempio, il fotovoltaico durante le ore diurne) per rilasciarla nelle ore serali di maggiore richiesta.
- Mitigare i picchi di consumo: grazie al “peak-shaving”, ridurrà i picchi di potenza prelevata dalla rete, contribuendo a una maggiore stabilità e riducendo i rischi di blackout.
- Promuovere le comunità energetiche rinnovabili: il sistema di accumulo favorirà l’uso condiviso dell’energia rinnovabile prodotta localmente, contribuendo a uno sviluppo sostenibile e a una maggiore efficienza energetica.
L’intervento rientra nel più ampio piano di rafforzamento del sistema elettrico nazionale, mirato a garantire stabilità e sicurezza della rete e aderisce agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, che prevedono il triplicamento della capacità globale di energia rinnovabile entro il 2030.
Il Comune di Parma interviene, unitamente ad altri enti, nell’iter di autorizzazione unica da parte del MASE – Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, esprimendo il proprio parere e apponendo condizioni da attuare in sede di realizzazione e di esercizio dell’impianto.
La realizzazione dell’intervento prevedrà anche la realizzazione di opere di mitigazione quali barriere fonoassorbenti e recinzioni di sicurezza, insieme a interventi di mitigazione paesaggistica tramite la piantumazione di alberi e siepi. L’Amministrazione comunale continuerà a monitorare l’evoluzione del procedimento, assicurando che le esigenze di sicurezza, sostenibilità ambientale e tutela del territorio siano adeguatamente garantite.
Il comunicato stampa è pubblicato integralmente.
(15 dicembre 2024)
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