Si è conclusa la 28ª edizione del Parma Film Festival, che ha offerto anche quest’anno al pubblico una programmazione ricchissima e trasversale, con ospiti, anteprime ed incontri dedicate a cinefili incalliti, spettatori e affezionati e giovani curiosi e desiderosi di poter fruire di esperienze culturali e cinematografiche di altissima qualità. Sono stati proprio loro i veri protagonisti di questa edizione, riempiendo le location della manifestazione – a partire dai cinema Astra e D’Azeglio – non solo con la loro presenza ma anche con interventi, domande, interesse e reale partecipazione.
Una carrellata di ospiti hanno raccontato con generosità le loro carriere straordinarie, dai fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne a Marco Bellocchio, da Francesca Serafini e Giordano Meacci a Laura Muccino e Luciano Tovoli, e non sono mancate attese anteprime – realizzate grazie alla preziosa collaborazione con Lucky Red, Teodora, Bim, Movie Inspired, Officine Ubu, Mubi e Satine Film – di film come Giovani Madri dei Dardenne, Father Mother Sister Brother di Jim Jarmusch, I colori del tempo di Cédric Klapisch – vincitore del Premio del Pubblico 2025 – Sirat di Oliver Laxe, Divine Comedy di Ali Asgari, Monsieur Aznavour di Medhi Idir e Grand Corps Malade, La piccola Amélie di Liane-Cho Han Jin Kuang e Mailys Vallade e Il sentiero Azzurro di Gabriel Mascaro.
(26 novembre 2025)
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