di Isabella Grassi* #Parma
Già da alcuni giorni i giostrai sono accampati vicino al parco Cittadella, in attesa di conoscere se anche quest’anno potranno o meno accogliere giovani e meno giovani nelle loro attrazioni. Titolava così il Comune di Parma per la riapertura lo scorso anno, prima estate COVID: “Torna il Luna Park in Cittadella. Massima attenzione per le norme di sicurezza anti Covid – 19. Sarà il primo a riaprire a livello nazionale, sabato 13 giugno.”
Si leggeva nel comunicato dello scorso anno: “E’ anche questo un segno di ritorno alla normalità: torna il Luna Park in Cittadella” e “L’appuntamento per grandi e piccini è per sabato 13 giugno, in perfetta “Sicurezza sanitaria” e sarà sicuramente un motivo in più per ridare serenità e un po’ di svago ai parmigiani, costretti per un lungo periodo a restare chiusi nelle proprie abitazioni, fanno presente i membri del comitato degli spettacoli viaggianti”. Era l’estate 2020, e sì anche a Parma come nel resto di Italia si cercava svago, serenità e si aveva voglia di ricominciare. Tornò il Luna Park e fu il primo in Italia a riaprire, in quello che doveva essere l’anno di Parma, capitale della cultura.
Riaprì e passò l’estate, ma non si placarono le attenzioni sul parco cittadino, facendo risvegliare in pieno autunno nuovamente l’attenzione cittadina grazie all’intervento dei comitati che si sono occupati del progetto di restyling della Cittadella. Il comitato Cittadella Futura ha fatto partire una petizione che è stata appoggiata anche dal Comitato Cittadella per Parma, che ho l’onore di presiedere. Sono state raccolte firme, c’è stata una accesa discussione nel consiglio comunale che se ne è uscito un documento programmatico, che non ha soddisfatto nessuno, con l’unico effetto placebo di sospendere un attimo i lavori.
Si è discusso a lungo su come, e perché il Parco della Cittadella debba essere utilizzato, del rispetto delle zone verde, dello spostamento dei giochi e dei campi da basket, della mancanza di bagni, della scarsa illuminazione soprattutto nel piano terreno e sulle rampe di accesso. Ecco che ad oggi nessun intervento a risolvere questi aspetti.
Arriva oggi la notizia lanciata sulla pagina fb dei giostrai https://www.facebook.com/lunaparkparmaedintorni che il Luna Park riapre in Cittadella il 15 giugno 2021. Sono ancora visibili i danni lasciati sul prato e sul selciato del parco lo scorso anno, il parco è senza bagni, non ci sono notizie sul sito del Comune di Parma sulle norme di sicurezza che saranno adottate, unica notizia trapelata è che gli spazi saranno adeguati alle normative per la sicurezza sanitaria, con cartelli e insegne esposte con le regole da rispettare, dispenser con gel disinfettante per le mani all’ingresso di ogni giostra, obbligo di indossare la mascherina e rispettare la distanza di sicurezza. I giostrai in pratica attueranno, com’è giusto che sia le normative anti covid.
Sono ancora visibili i danni lasciati sul prato e sul selciato del parco lo scorso anno, il parco è senza bagni, non ci sono notizie sul sito del Comune di Parma sulle norme di sicurezza che saranno adottate, unica notizia trapelata è che gli spazi saranno adeguati alle normative per la sicurezza sanitaria, con cartelli e insegne esposte con le regole da rispettare, dispenser con gel disinfettante per le mani all’ingresso di ogni giostra, obbligo di indossare la mascherina e rispettare la distanza di sicurezza. I giostrai in pratica attueranno, com’è giusto che sia le normative anti covid.
Il parco dei divertimenti applicherà i seguenti orari: nei giorni feriali dalle 16,30 alle 23 mentre nei festivi e prefestivi dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 00,45, ma l’annuncio, giova ribadirlo è arrivato dai giostrai, non dal Comune, la cui delibera è ancora in itinere.
Se queste sono le prescrizioni sanitarie che attueranno i giostrai, tutti quanti siamo curiosi di sapere come risolverà la questione servizi igienici il comune, soprattutto per l’orario serale quando sarà chiuso L’Ostello, che attualmente chiude alle 21:00 e che fornisce gli unici servizi per i consueti frequentatori del parco, siamo curiosi di conoscere come risolverà il problema sicurezza per il quartiere, problema più e più volte sottolineato da Comitati ma anche dai privati cittadini, e soprattutto siamo curiosi di conoscere quale sarà l’impatto ambientale per il parco, per il quartiere, per la città. uinogg
Vorremmo anche sapere da parte del Comune di Parma quando uscirà la delibera, auspicando che in essa vi siano tutte le risposte alle domande qui formulate.
Così il comunicato stampa del Comitato Cittadella per Parma a firma della sua presidente.
(1 giugno 2021)
©gaiaitalia.com 2021 – diritti riservati, riproduzione vietata