di Isabella Grassi, #Teatro
Un appuntamento da non perdere quello della maratona teatrale di 24 ore che verrà messa in onda in diretta streaming dagli studi della web tv on demand Qubìtv a partire da sabato 6 matzo alle 20.00 e fino a domenica 7 marzo.
E’ il teatro del Cerchio con il suo direttore artistico Mario Mascitelli ad aver voluto in questo secondo anno di Parma Capitale delle Cultura 2020+21 questo evento perché la cultura parmigiana soffre particolarmente in virtù di questo titolo nel non potersi esprimere dal vivo.
Ecco quindi che contemporaneamente al Festival di Sanremo a Parma saranno presenti affianco al Teatro del Cerchio, gli altri teatri di Parma: il Teatro Regio, il Teatro Due, Lenz Teatro, Fondazione Solares, Micro Macro, Teatro Europa e Teatro del Tempo, accompagnati anche da ERT.
Molti artisti parmigiani e non, metteranno in scena non solo il Teatro ma anche il mondo della danza, che sarà ben rappresentata in particolare da Artemis Danza e da Nicoletta Cabassi, ma farà capitolino anche il mondo del Circo per il quale sarà presente il Teatro Necessario con il suo mix di arte circense e abilità musicale. La musica infine, che da sola avrebbe meritato una maratona di 24 ore, in una città come Parma che da sempre la rappresenta in tutte le eccezioni non mancherà ma inserita in un contesto teatrale anch’essa sarà rappresentata da un testo interpretato da Davide Battistini, Presidente della Società dei Concerti di Parma.
Ecco quindi che per 24 ore continuate una serie di performance della durata di circa 20 minuti cadauna verranno trasmesse in diretta streaming dagli studi della web tv on demand Qubìtv gratuitamente e sui canali social del Teatro Del Cerchio.
Ho intervistato per voi Mario Mascitelli il direttore artistico del Teatro del Cerchio spiegandomi come l’iniziativa sia potuta partire mettendo sotto contratto tutti i partecipanti grazie anche all’appoggio del Comune di Parma che con questa diretta ha voluto inviare il messaggio che la cultura a Parma c’è. Vive poi la speranza che anche altre realtà cittadine seguano l’esempio tanto da farla assurgere a carattere nazionale.
Il nome scelto, spiega Mascitelli è un programma in sé r.Esisto perché il teatro resiste perché esiste, è un atto di protesta (e quindi di resistenza) contro la chiusura dei teatri, è un atto di proclamazione che il teatro esiste e con esso esistono e quindi resistono tutte le maestranze che oggi non riescono a lavorare.
Mascitelli mi anticipa con la sua risposta: nessuno nega la criticità del momento, ma si può anche nel nostro settore e soprattutto si deve, lavorare in sicurezza, non diversamente da come accade per altre realtà come quelle dei supermercati e delle chiese. Mascitelli sottolinea come sia molto più semplice controllare e mettere in sicurezza uno spettatore teatrale con un posto assegnato che non un utente di un supermercato.
r.Esisto nasce come canto del cigno, non vuole essere una adesione allo streaming come normale mezzo di fruizione del mondo teatrale che nasce e deve rimanere spettacolo dal vivo, modalità della quale si farebbe volentieri a meno, ma con la quale oggi si deve purtuttavia convivere.
A questa iniziativa parteciperanno attori e attrici provenienti da diverse realtà teatrali cittadine e da altre fuori regione, nei giorni scorsi chi segue i social del Teatro del Cerchio ha potuto avere alcune importanti anticipazioni, Nicoletta Cabassi per la danza, Franca Tragni e Carlo Ferrari, Sabina Borelli, Sandra Soncini, Elisa Cuppini, Fabrizio Croci, per il mondo del teatro. Si sa che saranno presenti anche, sempre per la realtà cittadina Chiara Rubes e Loredana Scianna, oltre a tutto lo staff del Teatro del Cerchio, e nei prossimi giorni scopriremo chi altro porterà la propria professionalità per la maratona televisiva.
Sono orgogliosa di vedere una così cospicua e varia partecipazione e felice che tanti professionisti si mettano in gioco per una così nobile iniziativa e lieta di conoscerne e aver condiviso con molti di loro esperienze teatrali.
Auspico una piena ripresa per loro, ma soprattutto per tutti noi che ne siamo diretti fruitori, del mondo del teatro. Il teatro è vita e dobbiamo riprenderlo in mano come dobbiamo riappropriarci della nostra vita.
Continuando la carrellata di presenze, tra le figure non locali già segnalata è la presenza di Marco Cacciola, attore e formatore da anni impegnato sul fronte sindacale e civile a difesa dei diritti dei lavoratori dello spettacolo che Mascitelli indica come una delle voci più rappresentative dell’Associazione Attrici Attori Uniti, costituitasi in piena pandemia a sostegno della categoria artistica e da mesi impegnata a richiamare l’attenzione del Governo su un intervento urgente per l’intero Settore Spettacolo oltre che delegato Sezione Spettacolo Sic-Cgil.
E’ stata già pubblicizzata la presenza di Cinzia Spanò, brillante attrice italiana che ha saputo distinguersi per il particolare impegno profuso al mantenimento e allo sviluppo del settore culturale, anche lei sarà una delle performer della maratona.
Direttamente da Milano infine l’attore e regista Tindaro Granata, attualmente impegnato in una produzione al Piccolo Teatro, verrà a Parma per partecipare a “r.Esisto”!
Sono belle queste partecipazioni, è bello il mondo del teatro quando riesce come con queste iniziative a fare unione.
Unica nota stonata è la recente notizia che nonostante la pandemia, nonostante l’attività libera e gratuita della manifestazione sono in via di definizione aspetti burocratici economici e non che hanno messo una nota stonata e pongono alcuni punti di domanda.
Ma il teatro r.Esiste e ce la farà!
(25 febbraio 2021)
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